Quest’oggi nella nostra redazione ci è giunto l’apparecchio ricetrasmittente BaoFeng UV-5R. È tempo quindi di buttare giù due righe e dirvi cosa ne pensiamo. Per iniziare voglio dire subito che fare un confronto tra il nuovo BaoFeng UV-5R con il precedente UV-R3 sembra inutile. Il nuovo dispositivo è un apparecchio completamente nuovo e che si distacca totalmente dal precedente, avrebbe più senso fare un confronto con un Wouxun o un Quansheng.
All’interno della confezione troviamo la ricetrasmittente, una batteria agli ioni di litio da 1800mAH, una clip per agganciare l’apparecchio alla cintura, un caricabatteria da tavola con alimentatore separato, un’antenna dual-band, un paio di cuffie, una cinghia da polso e il manuale. Il manuale dice che la batteria non è carica quando arriva a casa e che va caricata per 5 ore. In realtà il LED si è acceso di colore verde dopo appena due ore, segno che la batteria era già parzialmente carica. La prima cosa che abbiamo dovuto fare è stata quella di entrare nel menu e impostare la spaziatura tra i canali di 12.5KHz in VHF e 6,25kHz su UHF. Semplice per chi ha già avuto a che fare con questa tipologia di apparecchi.
Installazione e programmazione
Quindi l’abbiamo programmata secondo i ripetitori italiani, anche questa è un’operazione abbastanza semplice per gli addetti ai lavori, ma comunque ampiamente spiegata all’interno del manuale. Raramente siamo abituati a programmare le frequenze in memoria, questo perché siamo soliti utilizzare solo poche frequenze, che sono facilmente inseribili tramite il tastierino anteriore. Purtroppo in questo senso abbiamo avuto dei piccoli problemi con il BaoFeng UV-5R, ad esempio sul canale 12.5KHz era impossibile inserire la frequenza 144.5125. Su qualsiasi altro dispositivo è necessario inserire soltanto “144.512”, mentre il 5 finale viene inserito automaticamente.
Il BaoFeng invece, imposta la frequenza a 144.500, quando si preme il tasto Su per incrementare la frequenza da 12.5KHz. Lo stesso problema lo si rileva sul UHF, purtroppo. Anche la programmazione delle frequenze in memoria non è un compito semplice, anche perché la corretta procedura, stranamente, non è indicata nel manuale! Abbiamo subito scoperto che per accedere al menu 28 dovevamo cancellare le vecchie memorie. Inoltre, solo le frequenze visibili in VFO A possono essere programmate.
Differenze significative
Normalmente è possibile programmare un ripetitore impostando tutti i parametri necessari e scrivendoli nella memoria dell’apparecchio. Con il UV-R5 bisogna programmarlo due volte nella stessa memoria: prima la frequenza di ricezione e poi quella di trasmissione. In un certo senso tutto questo potrebbe risultare strano (e in effetti un po’ lo è), ma questo sistema consente anche di avere maggiore flessibilità. L’audio dell’apparecchio è ottimo, sia in trasmissione che in ricezione.
La sensibilità è su ottimi livelli e al contrario del UV-R3 questo UV-R5 è in grado di gestire forti segnali fuori banda. La ricetrasmittente BaoFeng UV-5R è realizzata con ottimi materiali, fornisce delle ottime prestazioni, grazie anche ad un’antenna di ottima qualità, l’ergonomia è buona, anche se a volte ci è scappato di premere il pulsante di radio FM al posto del PTT. Un buon apparecchio, che si distingue dal predecessore e consigliato agli appassionati di radio amatoriali.